IZSAM (Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise)

Il Ministero della Salute, con Decreto del 30 maggio 2017 (G.U.R.I. n. 196 del 23 agosto 2017), ha attivato presso la sede centrale dell'IZSAM (Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise) il Centro di Referenza Nazionale per Sequenze Genomiche di microrganismi patogeni (GENPAT).

Uno dei principali compiti del GENPAT è quello di realizzare una piattaforma nazionale per la raccolta e conservazione delle sequenze genomiche di microrganismi patogeni e per l’esecuzione di analisi bioinformatiche e l’archiviazione e condivisione dei risultati, al fine di migliorare la sorveglianza delle problematiche collegate alle malattie infettive degli animali anche a carattere zoonotico e tossinfezioni alimentari.

La piattaforma è stata realizzata nel corso di quest’anno utilizzando la versione 3 di CMDBuild.

CMDBuild ha aiutato la progettazione di una piattaforma open source comune per la raccolta e l'analisi dei dati di sorveglianza e dei dati derivati dai focolai di zoonosi anche di origine alimentare.

L'obiettivo della piattaforma è fornire dati che siano rapidamente disponibili, utilizzabili e utili in situazioni di epidemia e per la valutazione dei rischi fornendo anche gli strumenti informatici per farlo.

I punti di forza di CMDBuild sono stati soprattutto:

  • la flessibilità dello schema dati, fondamentale per affrontare sempre nuove necessità di registrazione e condivisione dati;
  • la capacità di importare dati da altre fonti e fornire un sistema di interoperabilità di accesso ai dati, consentendo una stretta integrazione con la Banca Dati Nazionale delle anagrafi animali (BDN) e con gli altri sistemi informativi nazionali veterinari;
  • la possibilità di estendere il sistema interagendo con altre applicazioni WEB.

La piattaforma CMDBuild è stata anche utilizzata nel progetto europeo OHEJP COHESIVE in cui l’IZSAM è coinvolto.

Il progetto europeo COHESIVE mira ad un mondo con minore incidenza di malattie trasmesse dagli animali all'uomo (definite zoonotiche), promuovendo una stretta collaborazione, a tutti i livelli, tra il settore veterinario e quello umano (approccio "One Health").

Successivamente a gravi focolai accaduti negli anni passati, come quello di BSE nel Regno Unito e quello di febbre Q nei Paesi Bassi, in alcuni paesi è stato implementato questo approccio di collaborazione e ne sono stati sperimentati i vantaggi per affrontare le nuove zoonosi emergenti, tra cui la resistenza antimicrobica e le zoonosi di origine alimentare.

Per stimolare il rafforzamento della collaborazione tra sanità umana e veterinaria in tutti i paesi dell'Unione Europea, è risultato necessario disporre di procedure e strumenti comuni, ed in questo contesto è stato utilizzato CMDBuild per produrre un prototipo di sistema informativo che ogni stato membro può ora adottare.

A questo link è disponibile il video utilizzato al  XLIII Convegno AIE – 2019.

Presentazione CMDBuild DAY 2020

Guarda anche l'intervento di Adriano Di Pasquale durante il CMDBuild DAY 2020.

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